ROMA – 31 ottobre 2009 h. 12 SAN PAPIER APPARE AL FIANCO DEGLI AFGANI DELL’AIR TERMINAL


 DAVANTI ALLA BASILICA DI SANTA MARIA IN COSMEDIN (Bocca della verità)

foto simona granati
 

Oggi a mezzogiorno San Papier, il santo protettore dei migranti della
Terra, è apparso davanti alla Basilica di Santa Maria in Cosmedin
(piazza Bocca della Verità) per chiedere dignità e diritti per i
cittadini afgani dell’Air Terminal di Roma. San Papier si è
materializzato al fianco dei profughi afgani sotto sgombero della
“Buca”, un accampamento nel quartiere Ostiense che ospita un centinaio
di alloggi di fortuna costruiti nel fosso di un cantiere edile
inattivo.

Lo scorso venerdì 23 ottobre i carabinieri sono entrati
nell’accampamento con le ruspe, distruggendo parzialmente gli alloggi e
intimando a tutti di andarsene, senza prospettare alcuna soluzione
alternativa. Lo sgombero è stato fermato solo grazie alla presenza sul
posto di volontari e attivisti, ma le autorità hanno ribadito
l’intenzione di procedere da qui a breve con la "bonifica definitiva"
dell’area. Dopo Calais e Patrasso, è la volta di Roma.

Per questo motivo, stamattina San Papier ha voluto unirsi alla
conferenza stampa tenuta davanti a Santa Maria in Cosmedin dagli
“abitanti” della Buca, dagli attivisti di Yo Migro e da alcuni medici
volontari che operano nel campo. La Basilica ha un alto valore
simbolico, poiché sin dall’VIII secolo d.c. fu affidata ai monaci greci
rifugiati a Roma per sfuggire alle persecuzioni iconoclaste. La stessa
Grecia da cui oggi, dopo un lungo e durissimo viaggio, arrivano molti
dei rifugiati afgani presenti nella città di Roma. Arrivano in cerca di
una vita dignitosa e non trovano altro se non un “Buco” dove vivere in
condizioni subumane, nonostante abbiano diritto alla piena protezione
internazionale.

Una situazione che dura da tempo, quella dell’Air Terminal di Roma, e a
cui forze dell’ordine e Comune sanno solo rispondere con sgomberi e
operazioni di ordine pubblico. Un’altra negazione di fatto del diritto
d’asilo nel nostro paese, in perfetta sintonia con la politica dei
respingimenti. Una scelta ancor più indegna nel caso di chi fugge
dall’Afghanistan e dalla guerra a cui l’Italia partecipa attivamente.
Che fuggano dai Talebani o dalla Nato, l’Italia deve garantire loro
un’accoglienza dignitosa.


Giovedì 5 novembre presidio a piazza del Campidoglio
per i diritti e la dignità degli Afgani dell’Air Terminal

Diritto d’asilo, diritto a migrare, diritto a fuggire dalla guerra


Yo Migro – Orgoglio meticcio

http://yomigro.noblogs.org/
http://sanpapier.noblogs.org/


foto simona granati


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foto simona granati

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